Menu
Precedente Successivo

Esaltati in tv, massacrati in ospedale: medici sotto attacco

Subiscono centinaia di denunce da pazienti insoddisfatti, che talvolta li picchiano pure. I Paesi stranieri ci strappano i dottori migliorie noi non li rimpiazziamo per mancanza di laureati e soldi

Camici bianchi…. così puliti da sembrare immacolati, lo stetoscopio infilato nel taschino e lo sguardo severo sulla cartella clinica, parlavano e pareva l’oracolo. Non era la preistoria eppure sembra un secolo fa.

Oggi i medici li amiamo in televisione quando vestono i panni rassicuranti della dottoressa Giò o hanno lo sguardo ammiccante di Patrick Dempsey in Grey’s Anatomy.

Ma se li incontriamo lungo le corsie asettiche di un ospedale, e negli ambulatori delle cliniche specialistiche, li trattiamo da bersagli mobili. O dispensano la ricetta di ogni male (e ci salvano la vita) o facciamo loro causa e chiediamo risarcimenti milionari.

Sono trecentomila le cause giacenti nei tribunali contro i dottori e le strutture sanitarie private e pubbliche, 35mila quelle intentate ogni anno. E si stima (dato del 2015 del Tribunale del malato) che siano state presentate 10,67 richieste di risarcimento ogni 10mila dimissioni […]

Il problema è che la convinzione che esista non soltanto un diritto alla salute ma un”diritto alla guarigione” è talmente radicata che gli stessi medici hanno cominciato a vacillare. Fateci caso. Ti rivolgi allo specialista per una tosse secca e lui ti ribalta come un calzino. Nell’ordine: radiografia ai polmoni, tac, esame delle allergie. Il tutto per accertare che magari la tossetta è solo unattacco influenzale. Si chiama” medicina difensiva” questa abitudine consolidata di prescrivere un fiume di esami al primo accenno di male e costa alla sanità qualcosa come 13 miliardi l’anno. […]

A proposito di giustizia. In questi giorni è partita una petizione (promossa da Consulcesi, network legale) che ha già raccolto 10mila firme e chiede di fermare la campagna contro i medici istituendo un tribunale della Salute. “Bisogna tornare a un rapporto sano tra i cittadini e la sanità, il clima di sfiducia non fa bene a nessuno” spiega il 5stelle Piepaolo Sileri, che ha sottoscritto  l’appello e presiede la  commissione sanità del senato. Servirà da argine? […]