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Ricorso dei medici ex specializzandi, in arrivo rimborsi per 11 milioni di euro

Una buona notizia per molti camici bianchi: oltre 11 milioni di euro di risarcimento in arrivo per i medici specialisti penalizzati dallo Stato italiano nei decenni scorsi con importi triplicati rispetto al passato, anche fino a 100 mila euro per ogni singolo professionista e maglie più larghe per i ricorsi : potranno prestarlo anche i laureati prima del 1983.  E’ quanto stabilisce la sentenza 353/2020 del Tribunale di Genova pubblicata alcuni giorni fa che stabilisce tre principi: la prescrizione non è scattata; aumenta il valore delle somme da recuperare; e viene confermato il diritto al risarcimento a tutti i medici, indipendentemente dalla data di iscrizione al corso, con riferimento alle frequenze della scuola di specializzazione in Medicina avvenute dal 1 gennaio 1983 in poi.  “Viene stabilito il principio, che noi sosteniamo ormai da sempre, che la prescrizione non è mai iniziata a decorrere – spiega l’avvocato Marco Tortorella, che fa parte del network legale di Consulcesi che ha promosso il contenzioso – perché è mancata una norma attuativa della direttiva nei confronti dei medici che si sono iscritti ai corsi di specializzazione prima del 91″