Contratto medici, fumata nera. In arrivo più forze dell’ordine negli ospedali. Le notizie della settimana

Ecco cosa è successo nel settore sanitario nell’ultima settimana

Sommario
  1. Emergenza climatica in Italia. L’appello di cento scienziati
  2. Professioni sanitarie, pronto il nuovo regolamento per Ordini e Federazioni nazionali
  3. Contratto medici, nulla di fatto tra Aran e sindacati
  4. Piantedosi: “Accolgo invito del ministro Schillaci. Più forse dell’orine negli ospedali”
  5. Farmacia dei servizi, approvato riparto tra Regioni di 25,3 mln di euro

Emergenza climatica in Italia: Cento scienziati lanciano un appello affinché i media parlino più spesso di "cambiamento climatico" anziché di "maltempo". Nel nord (soprattutto Lombardia) si verificano piogge torrenziali, forti venti e massicce grandinate, mentre nel sud (specialmente in Sicilia) si lotta contro roghi e incendi devastanti. Pronto il nuovo regolamento per Ordini e Federazioni nazionali delle professioni sanitarie. Contratto medici: Le trattative per il rinnovo del contratto 2019-2021 dei dirigenti medici e sanitari stanno procedendo lentamente, ma Aran e sindacati continueranno le discussioni nella speranza di raggiungere un accordo prima della pausa estiva. Il ministro dell’interno Piantedosi promette maggiori presidi di polizia negli ospedali. Approvato infine dal Cipess il riparto tra le Regioni di 25,3 milioni di euro per la farmacia dei servizi.

Emergenza climatica in Italia. L’appello di cento scienziati

“Giornalisti, parlate di cambiamento climatico, non di maltempo”. È questo l’appello lanciato da cento scienziati e studiosi italiani, in merito a quanto sta accadendo nelle ultime settimane nel nostro Paese. Il nord (Lombardia in primis) è flagellato da piogge torrenziali, folate potentissime di vento e massicce grandinate (con danni economici ingentissimi) mentre il sud (in particolare la Sicilia) sta lottando contro roghi e incendi che bruciano migliaia di ettari.

"I media italiani – spiegano gli esperti – parlano ancora troppo spesso di 'maltempo' invece che di cambiamento climatico. Quando ne parlano, spesso omettono le cause e le relative soluzioni. È come se nella primavera del 2020 i telegiornali avessero parlato solo di ricoverati o morti per problemi respiratori senza parlare della loro causa, cioè del virus SARS-CoV-2, o della soluzione, i vaccini".

Professioni sanitarie, pronto il nuovo regolamento per Ordini e Federazioni nazionali

Il nuovo regolamento per il funzionamento degli Ordini e delle Federazioni nazionali delle professioni sanitarie è pronto per essere valutato dalle Regioni e successivamente approvato in Conferenza Stato-Regioni. Il documento è stato redatto dal Ministero della Salute e rispetta quanto previsto dalla Legge Lorenzin 3/2018.

All'interno del documento sono state definite diverse norme, tra cui quelle relative all'elezione degli organi, inclusi le commissioni d'albo, il regime di incompatibilità e il limite dei mandati per gli organi degli Ordini e delle relative Federazioni nazionali. Inoltre, sono stati specificati i criteri e le modalità per l'applicazione di atti sostitutivi o lo scioglimento degli ordini, la gestione degli albi, le procedure per le iscrizioni e le cancellazioni, nonché la riscossione e l'erogazione dei contributi e la gestione amministrativa e contabile degli ordini e delle federazioni.

Il regolamento stabilisce anche le regole per l'istituzione delle assemblee dei presidenti di albo, che avranno funzioni di indirizzo e coordinamento delle attività istituzionali affidate a loro. Inoltre, vengono definiti i procedimenti disciplinari, con sanzioni opportunamente graduali, e i ricorsi, inclusa la procedura dinanzi alla Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie.

Contratto medici, nulla di fatto tra Aran e sindacati

Le trattative per la firma del contratto dei dirigenti medici e sanitari 2019-2021 hanno subito un rallentamento. Nonostante gli sforzi e la disponibilità messe in campo sia da Aran che dai sindacati, tra cui Anaao-Assomed, Cimo e Fesmed che hanno manifestato il loro no alla firma, l'accordo non è stato ancora raggiunto dopo l'ultima due giorni di discussione. Tuttavia, sia Aran che i sindacati hanno deciso di continuare le trattative nella speranza di chiudere prima della pausa estiva, anche se l'ipotesi sembra essere molto difficile da realizzare.

Pierino Di Silverio, il Segretario Nazionale di Anaao Assomed, ha commentato che la discussione sull'orario di lavoro dei medici, dirigenti sanitari e veterinari è stata l'oggetto della riunione odierna in sede Aran per il rinnovo del CCNL 2019-2021. Dal momento che un accordo complessivo tra le parti non è stato ancora trovato, nonostante gli sforzi fatti fino ad oggi, la trattativa è stata posticipata alla prossima settimana.

“Le trattative continuano anche con una riunione fissata per la settimana prossima – spiega in una nota il presidente Aran, Antonio Naddeo –, ma se le condizioni ostative non cambieranno si andrà sicuramente a settembre: il tempo non favorirà un mutare dei fattori che hanno impedito la firma del contratto. In ogni caso, con lo slittamento in autunno, il contratto non produrrà effetti prima dell’anno nuovo” chiarisce.

Piantedosi: “Accolgo invito del ministro Schillaci. Più forse dell’orine negli ospedali”

Avere maggiori presidi di polizia negli ospedali è un "obiettivo del governo e del ministero dell'Interno": Matteo Piantedosi lo ha assicurato dopo che il ministro della Salute Orazio Schillaci ha anticipato di volergli parlare di una maggiore presenza delle forze dell'ordine.

"Accolgo l’invocazione del ministro” della Salute, Orazio Schillaci, di “portare presidi di polizia in tutti i luoghi dove si trova la maggiore concentrazione di persone, fra queste i pronto soccorso". Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a margine del Comitato per l'ordine e la sicurezza a Como.

"Schillaci - ha aggiunto il ministro - credo abbia anticipato questo in relazione ad alcuni episodi successi di recente proprio qui in Lombardia. Anche qui abbiamo ripristinato dei presidi. Io stesso sono stato a Lodi dove inaugurammo la restituzione di un presidio di polizia presso il pronto soccorso di quell'ospedale. Quindi accolgo volentieri questa invocazione del ministro". L'implementazione che è già in una "fase molto avanzata", sarà portata avanti "in parallelo con l'implementazione degli organici che stiamo attuando".

Questo quanto aveva detto il ministro Schillaci a margine dell'evento organizzato da Legacoop Alimentare, commentando la lunga serie di aggressioni ai danni di operatori sanitari: "Credo serva aumentare i presidi di polizia negli ospedali e nei pronto soccorso: credo sia questo il deterrente migliore. Ne parlerò con il ministro dell'Interno Piantedosi oggi stesso".

Farmacia dei servizi, approvato riparto tra Regioni di 25,3 mln di euro

Il Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) ha approvato una serie di provvedimenti, tra cui un'importante iniziativa per le farmacie che riguarda il riparto di 25,3 milioni di euro tra le Regioni. Queste risorse sono vincolate alla sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie convenzionate con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale. Si tratta di un ambito legato ai nuovi compiti e funzioni assistenziali previsti e definiti all'articolo 1 del decreto legislativo n. 153 del 2009, che rappresenta una parte fondamentale nella realizzazione della farmacia dei servizi.

 

Di: Arnaldo Iodice

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