Si prospetta un inverno molto caldo per la sanità italiana. In pieno fermento per l’imminente approvazione della Legge di Stabilità, nelle Aule di Montecitorio e Palazzo Madama i punti più discussi dall’ Assemblea e dalle Commissioni sono proprio quelli che riguardano la salute: dalla riqualificazione della spesa all’ obbligo di assicurazione professionale, passando per le riforme in materia di accesso alla specializzazione. Ne abbiamo parlato con Emilia Grazia De Biasi, presidente della 12° Commissione Igiene e Sanità al Senato, nel corso di un’intervista esclusiva per SanitàInformazione.
Presidente De Biasi, in Commissione Sanità in questo momento sono tanti i temi da affrontare.
Sì, perché la salute è un bene primario e il nostro dovere è quello di vigilare e proporre una sanità di qualità. Abbiamo in corso un’ indagine conoscitiva sulla sostenibilità del sistema sanitario, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello dell’universalità, della solidarietà e dell’equità delle prestazioni. Vorremmo comunicare i risultati anche al dottor Cottarelli, commissario per la spending review, perché è importante che stavolta non venga fatta con tagli lineari e indiscriminati, ma in modo selettivo, sapendo che ci sono degli sprechi ma che possono essere sanati, e soprattutto facendo sì che ogni euro risparmiato in sanità ritorni nell’alveo della sanità pubblica del nostro Paese.