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Specializzandi non stipendiati, tre milioni di risarcimento

Specializzandi non stipendiati, tre milioni di risarcimento

Continuano i risarcimenti milionari destinati agli ex specializzandi che, tra il 1978 ed il 2006, hanno frequentato la scuola post laurea senza ricevere il rimborso che gli spettava.

In queste ore, ben 93 medici che hanno lavorato nelle strutture ospedaliere della città del Santo, si spartiranno tre milioni di euro. Padova si guadagna così la fetta più importante che spetta al Veneto: i legali di Consulcesi, realtà attiva da 20 anni sul fronte della difesa dei diritti dei carnici bianchi, hanno consegnato assegni a 212 medici veneti per un valore complessivo di 10 milioni di euro. La cifra arriva direttamente dalla Presidenza del Consiglio, condannata a risarcire tutti gli specializzandi che in passato non sono stati pagati. Solo pochi giorni fa il premier Matteo Renzi, durante il question time alla Camera, ha certificato i successi degli ex specializzandi, sottolineando come l`aumento della spesa di Palazzo Chigi, da 15 a 60 milioni, sia proprio dovuto all’esecutività delle sentenze in loro favore. “La giurisprudenza è ormai a favore dei camici bianchi – spiega infatti Marco Tortorella, uno degli avvocati specialisti dei rimborsi agli ex specializzandi – e le sentenze favorevoli, così come la liquidazione delle somme dovute, arrivano sempre più velocemente. La Presidenza del Consiglio ci contatta non appena arriva la notifica della sentenza per risparmiare su interessi e more”.

Il “Giro d`Italia” dei rimborsi di Consulcesi, infatti, va avanti con tappe sempre più ravvicinate: attraverso l`iniziativa “Un milione al giorno” sono stati consegnati 21 milioni in tutte le Regioni italiane. Solo Consulcesi, si è vista riconoscere in totale oltre 402 milioni. Per lo Stato il rischio, sempre più concreto, è un esborso complessivo che potrebbe superare i 4 miliardi già stimati, anche per via della recentissima sentenza della Cassazione n.17434 del 2 settembre 2015.I giudici della Suprema Corte, accogliendo le istanze, hanno stabilito che il rimborso spetta anche a tutti i medici che, al 1° gennaio 1983, stavano ancora svolgendo il corso di specializzazione, avendo iniziato dunque il corso post laurea nel 1978. Sembra prossima la trasformazione in legge dei tre Ddl, già all`attenzione del Parlamento, che propongono un accordo transattivo, valido però solo per chi avrà precedentemente presentato ricorso. 

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Con la recentissima sentenza della Cassazione, via libera ai rimborsi anche per i medici che hanno iniziato la specializzazione dal 1978. Scopri di più