Menu

Fumo e salute orale: il ruolo dei professionisti sanitari

10/07/2023

È responsabilità dei professionisti sanitari informare i pazienti sui danni del fumo per la salute orale. Ce lo spiega in questo articolo la dottoressa Alice Alberta Cittone, igienista dentale

Fumo e salute orale: il ruolo dei professionisti sanitari

Contributo a cura di Alice Alberta Cittone

Con i suoi 22 anni di esperienza come igienista dentale ha sviluppato un approccio innovativo per supportare i professionisti del settore dentale attraverso la creazione di servizi, eventi e applicazioni all’avanguardia. Per questo motivo, ha fondato diverse piattaforme digitali e applicazioni specificamente progettate per il settore dentale. Inoltre, ha creato, insieme al dott. Riccardo Sangermano, un network professionale che riunisce igienisti dentali e altri operatori del settore.

Sul tema è presente, sulla piattaforma Consulcesi Club, il corso di formazione ECM “Fumo e nicotina: fattori di rischio per la salute orale“.

La cessazione del fumo è un aspetto fondamentale della pratica sanitaria, specialmente quando si tratta di pazienti fumatori di fumo a combustione. È responsabilità dei professionisti informare chiaramente e in modo completo i pazienti sui rischi e i danni associati all’abitudine al fumo. Allo stesso tempo, è essenziale che i professionisti comprendano le difficoltà che i pazienti devono affrontare per smettere di fumare completamente e le necessità di supporto psicologico e farmacologico.

 

Nel 2022, durante Expo Rdh presso il Pala Alpitour di Torino, ci siamo prefissati l’obiettivo di informare gli igienisti dentali sulle possibili alternative e sui supporti disponibili per aiutare i pazienti fumatori a smettere di fumare e su come questi interventi influiscano anche sulla salute orale dei pazienti.

 

In particolare, abbiamo voluto evidenziare come i nuovi dispositivi senza combustione, alternativi al fumo tradizionale, come le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato, possano avere un impatto positivo per la salute orale del paziente e per il percorso di cessazione in generale. Una recente ricerca scientifica dimostra chiaramente che le sigarette elettroniche a dosaggio controllato di nicotina hanno un impatto superiore rispetto ai cerotti o alle gomme alla nicotina per aiutare i fumatori a smettere completamente.

 

È altrettanto evidente, grazie alla pratica clinica consolidata in alcuni paesi come l’Australia e il Regno Unito, che questi dispositivi non a combustione possano supportare le donne in gravidanza nella difficile interruzione immediata del fumo durante la gestazione.

 

Negli anni ’90, a livello mondiale, è stata ritenuta estremamente utile la distribuzione gratuita e costante di siringhe ai dipendenti da droghe pesanti come l’eroina, al fine di evitare un aumento esponenziale di infezioni da HIV e HCV. Questa scelta è stata fatta per evitare che, oltre alla dipendenza, si diffondesse anche una malattia mortale e contagiosa che avrebbe danneggiato l’intera popolazione. In modo simile, nella consapevolezza che la scelta migliore sia sempre quella di non fumare affatto, è utile avere a disposizione strumenti da fumo senza combustione alternativi alle sigarette per facilitare la guarigione orale dei pazienti, aumentare le probabilità di evitare interventi e trattamenti e incoraggiare il paziente a ridurre l’assunzione di nicotina, avendo già eliminato la combustione e quindi il catrame e le sostanze tossiche presenti nelle sigarette tradizionali.

 

In conclusione, la cessazione del fumo è fondamentale per la salute orale e generale dei pazienti. L’utilizzo di dispositivi da fumo non a combustione, come le sigarette elettroniche a dosaggio controllato di nicotina, può rappresentare un’alternativa utile per facilitare il percorso di smettere di fumare e migliorare la salute orale dei pazienti. È importante continuare a educare i professionisti della salute orale sull’importanza di queste alternative e sulle evidenze scientifiche disponibili, al fine di fornire un supporto completo e personalizzato ai pazienti fumatori nella loro lotta contro il fumo.