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Picco della formazione a distanza: piu’ 40% Burnout il corso più seguito dagli operatori sanitari

02/04/2020

Picco della formazione a distanza: piu’ 40% Burnout il corso più seguito dagli operatori sanitari

La metodologia interattiva più utilizzata quella del “Paziente Virtuale”: le simulazioni e la realtà immersiva superano Film Formazione ed Ebook
Massimo Tortorella: “Il messaggio degli operatori sanitari è chiaro: anche in emergenza la formazione resta un valore. Continueremo ad investire nella tecnologia, la Fad non è più un’alternativa, ma l’unica soluzione”
Significativa l’importanza data al valore della formazione anche in questa delicata situazione e si conferma fondamentale continuare ad investire nella tecnologia”
La novità 2020: Certificazione corsi in blockchain: con un QR code ogni professionista sanitario potrà condividere i corsi svolti

In prima linea per affrontare l’emergenza coronavirus e on line per tenere aggiornate le loro competenze e conoscenze. Nel mese appena concluso, in particolare a partire dai primi Decreti restrittivi dell’11 marzo, Consulcesi Club ha registrato un aumento del 40% di fruizione dei corsi Ecm con la modalità Fad (Formazione a Distanza). “La prima considerazione è che anche in una delicata fase emergenziale il valore della formazione mantiene una grande importanza per gli operatori sanitari ,– commenta il Presidente di Consulcesi,  Massimo Tortorella. In questo particolare contesto, inoltre, abbiamo conferma di come la tecnologia possa concretamente rappresentare un plus determinante e che la Formazione a Distanza da alternativa sia diventata la soluzione, in realtà l’unica soluzione”.  Analizzando il “comportamento digitale” degli operatori sanitari sul provider Sanità in-Formazione, la piattaforma riservata agli oltre 120mila utenti di Consulcesi Club, emergono due elementi interessanti. Tra le modalità interattive, tra quelle proposte, quella del “Paziente Virtuale” è la più scelta davanti agli e-book, i film formazione e le video lezioni online. La tendenza è dunque quella di mettersi alla prova scegliendo simulazioni, che prevedono anche tecnologie avanzate come la realtà immersiva.

Il corso più seguito a marzo è stato l’ebook sul Burnout. Scelta non certo sorprendente visti i carichi di lavoro causati dall’emergenza Coronavirus che hanno anche riacceso l’attenzione sulla necessità di individuare soluzioni e percorsi di supporto terapeutico per lo stress da lavoro correlato, classificato come sindrome dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Oltre al burnout, completano la top 5 dei corsi più seguiti di marzo “Paziente virtuale: cosa si nasconde dietro l’ipertensione in gravidanza?”, “Il latte vaccino per la salute umana”, “Sessualità maschile nel diabete mellito di tipo 2”, e “BLSD – PBLSD e manovre di disostruzione – Cardiopathos”.Riguardo sempre il valore tecnologico della Formazione a Distanza, Consulcesi Club, tra le novità 2020, permette agli operatori sanitari di certificare in blockchain il conseguimento dei crediti Ecm obbligatori attraverso la fruizione dei corsi. L’attestato consente infatti di generare un QR code attraverso cui ogni professionista può dimostrare di aver completato ogni singolo corso, creando un percorso virtuoso e trasparente anche con il paziente.
“La Fad rappresenta la metodologia più diffusa tra gli operatori sanitari per aggiornare le proprie conoscenze, rispondendo all’obbligo Ecm, ma anche per creare dei protocolli sanitari a livello nazionale ed internazionale. In questa direzione – ricorda Tortorella – va il nostro Docufilm formativo “Covid-19 – il virus della Paura” che, avvalendosi della forza comunicativa del cinema e delle più avanzate tecnologie, oltre che del supporto scientifico dei principali esperti mondiali e delle più importanti istituzioni sanitarie, analizzerà anche il fenomeno delle psicosi alimentato anche da teorie complottiste e fake news”.