Visite oculistiche in era Covid: la gestione real life
18/06/2021
Contributo del Professor Danilo Mazzacane, Medico specialista in Oftalmologia e Idrologia medica, Segretario GOAL – Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi
Collaborazione efficace e proficua con gli altri operatori sanitari e tutela della salute visiva dei cittadini, tramite la libertà di espressione professionale e l’umanizzazione comportamentale.
Sono questi gli obiettivi del corso FAD “Oftalmologia real life. La gestione ambulatoriale tra nuove tecnologie e sfida alla pandemia”, in linea con la “mission” di GOAL (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi).
Senza, peraltro, dimenticare la valorizzazione del ruolo degli oculisti ambulatoriali nell’ambito della medicina del territorio. Il ruolo degli oculisti ha riconquistato considerazione in conseguenza della pandemia, poiché si è riscontrata la necessità di una oculistica territoriale che agisca in sinergia con la equivalente componente ospedaliera.
Il corso coincide con la celebrazione dei 10 anni di attività della società scientifica GOAL ed in questo periodo, ottimi risultati sono stati conseguiti mediante la pratica clinica quotidiana e realizzando numerosi eventi di formazione ed aggiornamento professionale. Il corso si svilupperà nella modalità di un dibattito costruttivo fra tutti gli oculisti: ambulatoriali, ospedalieri, universitari e libero-professionisti.
Il 2020 è stato un anno particolare poiché, non solo per Goal, è stato contrassegnato da un momento di importante riflessione su quanto svolto sinora, ma anche una occasione per disegnare le proposte per il futuro. La accelerazione impressa al sistema in conseguenza della pandemia, ha comportato una inevitabile rimodulazione del buon operare di Goal, dovendo riconsiderare il rapporto medico-paziente ed il relativo percorso diagnostico terapeutico.
La pandemia ci ha indotto a dover affrontare la gestione real life delle visite oculistiche ambulatoriali in era Covid, tenendo conto delle esperienze acquisite e delle normative vigenti.
Sono state sviluppate nuove modalità per gestire, in virtù delle recenti innovazioni tecnologiche, le patologie retiniche ed il glaucoma, che ormai sono da considerare come malattie sociali.
I pazienti affetti da queste patologie croniche hanno risentito delle difficoltà causate dalla pandemia e quindi si è reso indispensabile ricorrere precocemente all’ausilio della telemedicina per offrire il miglior supporto possibile.
La prevenzione è stata messa in evidenza per il tema della oftalmologia pediatrica, che ha denotato non poche criticità negli ultimi anni. Abbiamo affrontato il tema con un spirito fortemente propositivo.
Non meno importanza abbiamo dedicato alla superficie oculare, considerando anche le implicazioni derivate dal lockdown, con il maggiore utilizzo dei sistemi digitali. Abbiamo cercato di fornire utili spunti pratici da mettere in opera.
L’interdisciplinarietà ha trovato spazio con la esposizione delle forme di cefalea, patologia di frontiera tra oculistica e neurologia, la cui forma morbosa è da considerare a tutti gli effetti malattia sociale ed invalidante con la recente legge n. 81 del 14 luglio 2020.
Infine, ci siamo cimentati nel rimarcare la importanza dell’attenzione da dedicare al paziente come persona, trattando la modalità della buona comunicazione, e la necessità della realizzazione della migliore aderenza e persistenza terapeutica.
Ci auguriamo pertanto di poter offrire un gradevole corso FAD, che offra uno sguardo di insieme all’oftalmologia con un format real life e sinergico sia dal punto di vista territoriale che ospedaliero, affinché possa essere anche di buon auspicio per la migliore crescita professionale futura.