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Malpractice e responsabilità professionale: le accortezze per gestire un procedimento penale

23/09/2021

Malpractice e responsabilità professionale: le accortezze per gestire un procedimento penale

Ricevere una denuncia e una notifica di atto giudiziale per un sanitario è un’esperienza molto frustrante, che ha ripercussioni sulla vita personale e professionale della persona. 

Il tema è particolarmente sentito negli ultimi anni, in cui la responsabilità professionale e i rischi connessi all’esercizio della professione sanitaria sono diventati centrali nella vita professionale degli operatori, che si trovano a fronteggiare normative complesse con risvolti penalistici che non possono essere trattati con trascuratezza.

Consulcesi & Partners, network legale di Consulcesi specializzato in responsabilità professionale e tutela legale dei professionisti sanitari, ha individuato alcune linee d’azione per approcciare un contenzioso per malpractice nel modo adeguato, sin dalle prime battute.

Durante il webinar “Questioni pratiche in tema di responsabilità penale del sanitario nelle ipotesi di reato di omicidio colposo e di lesioni colpose” vengono analizzate tutte le tappe che deve percorrere un sanitario che venga coinvolto in un procedimento penale. 

Come evidenziamo ormai da anni, il 95% dei procedimenti avviati per malpractice si risolve con un’assoluzione, spesso dopo aver messo in moto una macchina giudiziaria che inficia la reputazione e la vita professionale del sanitario coinvolto. Per fare in modo che si possano attuare le attività di tutela e scegliere la migliore strategia difensiva, Consulcesi & Partners è al fianco degli operatori sanitari che si trovino a fronteggiare una denuncia, fornendo assistenza e consulenza sin dalle prime fasi del contenzioso, in modo da favorire una gestione assistita e più serena dei casi di malpractice.

Spesso il medico viene a conoscenza del procedimento a suo carico con una notifica dell’informazione di garanzia, nel momento in cui il Pubblico Ministero ha già avviato indagini ed accertamenti tecnici ed è necessaria la presenza di un difensore. Il sanitario si viene a trovare quindi in una posizione di svantaggio a cui porre subito rimedio: è fondamentale rivolgersi subito ad un legale e individuare un consulente tecnico medico-legale e, idealmente, anche un  secondo consulente tecnico, per iniziare sin da subito a progettare la strategia difensiva.

L’iter con il proprio legale consisterà quindi nella ricostruzione e nell’analisi dei fatti, degli atti e delle documentazioni disponibili, in cui saranno sentiti  anche gli altri professionisti coinvolti nel caso oggetto di contenzioso. Il legale proporrà una serie di azioni e saprà come muoversi sia nell’ambito della fase di indagine che nelle successive, andando a relazionarsi con le autorità competenti in rappresentanza del suo assistito e assolvendo a tutte le incombenze previste.

Durante il Webinar di Consulcesi & Partners diamo risposta alle domande di medici e professionisti che chiedono consigli su come muoversi in caso di contenzioso per malpractice, attingendo alle tante richieste che riceviamo dagli operatori sanitari e a cui forniamo prontamente risposta.

Per maggiori informazioni visita Consulcesi & Partners.