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#6statodiscriminato? Tutto ciò che i MMG dovrebbero sapere sulle disparità di trattamento

26/03/2019

#6statodiscriminato? Tutto ciò che i MMG dovrebbero sapere sulle disparità di trattamento

I medici di Medicina Generale durante la formazione post-laurea subiscono una disparità di trattamento a livello economico, fiscale e assicurativo rispetto agli altri specializzandi.

Medico di famiglia, #6StatoDiscriminato. Con questo hashtag vogliamo accendere i riflettori sulla disparità di trattamento economico, fiscale e assicurativo che subiscono i Medici di Medicina Generale durante la formazione post-laurea.

In vista dell’azione legale del 12 aprile, a cui i medici di famiglia che dal ’93 subiscono un trattamento discriminatorio possono aderire per ottenere un risarcimento a titolo forfettario fino a 50mila euro per ogni anno di specializzazione, vogliamo descrivere ancora una volta quali sono le motivazioni per aderire alla causa e ottenere il risarcimento per le differenze tra la borsa di studio percepita dai medici di medicina generale e quella presa dai medici in formazione specialistica a partire dall’anno 2006/2007.

Le principali disparità sono:

  • tassazione IRPEF non dovuta
  • contributi pensionistici non percepiti
  • copertura spese assicurative a carico del medico
  • borsa di studio di importo inferiore a quella degli specialisti

Ricordiamo che con le Direttive Europee relative alla libera circolazione dei medici e all’armonizzazione dei percorsi di formazione specialistica in medicina generale, dal 1993 i medici in formazione specialistica e quelli in formazione MG sono stati equiparati, ma nell’applicazione delle stesse il nostro Paese presenta delle incongruenze. In particolare, dal 2006/2007 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo al costo del contratto di formazione specialistica, ha segnato un ulteriore scollamento del trattamento dei medici in formazione MG rispetto ai loro colleghi.

La disparità di trattamento tra chi frequenta corsi di Medicina Generale e chi opta per i corsi di specializzazione medica è evidente: i primi guadagnano 11mila euro all’anno (considerati fonte di reddito e quindi tassati), mentre la remunerazione dei secondi varia tra i 25mila e i 27mila euro (consistenti in borse di studio non tassate). Inoltre, i medici di Medicina Generale non godono delle tutele previste dai normali rapporti lavorativi (per esempio la gravidanza), mentre agli specializzandi spettano i contributi previdenziali e la stipula di un’assicurazione.

Per tutti gli interessati alla nuova azione collettiva del 12 aprile riservata ai medici di famiglia penalizzati dallo Stato, sono a vostra disposizione oltre 1000 consulenti su www.consulcesi.it e al numero 800.122.777.