Carenza di mascherine e reparti sovraffollati: le 10 denunce più frequenti dei medici
11/12/2020
Consulcesi & Partners ha raccolto le segnalazioni più frequenti che arrivano dai professionisti sanitari costretti a lavorare in situazioni intollerabili.
Carenza di dispositivi di sicurezza, sovraffollamento nei reparti, scarsa areazione e sanificazione, mancanza di personale: sono soltanto alcune delle principali segnalazioni arrivate alla rete di avvocati di Consulcesi & Partners, che apre uno spaccato sulle gravi condizioni lavorative dei medici e operatori sanitari nei reparti Covid.
Uno scenario desolante, che costringe i professionisti ad improvvisi spostamenti di reparto, al lavoro in reparti sovraffollati e non adibiti in maniera conforme per le operazioni di vestizione e svestizione.
Consulcesi & Partners ha raccolto le dieci segnalazioni più comuni che in questi mesi sono arrivate al network e che sono state oggetto di consulenza legale. Alcune di queste sono sfociate in iniziative stragiudiziali nei confronti delle strutture sanitarie per chiedere il ripristino di condizioni di lavoro più sicure ed appropriate alla situazione contingente.
“Sulla scorta delle richieste che sono pervenute, emerge come gli operatori sanitari di alcune strutture si troverebbero ad operare senza il rispetto di adeguati standard di sicurezza e la situazione lavorativa sia divenuta ormai intollerabile” commentano i legali C&P.
Sulla base delle numerose segnalazioni pervenute da parte di tutte le professioni sanitarie, che lamentano all’unisono una serie di criticità nella gestione dei pazienti Covid all’interno dei presidi ospedalieri, queste le 10 segnalazioni più comuni:
- Carenza di dispositivi di sicurezza e loro non idoneità.
- Illegittime richieste di assegnazione al lavoro in reparti Covid prive di formalità e senza alcuna preventiva verifica di omogeneità delle competenze specialistiche.
- Insufficiente regolamentazione della turnistica e delle relative rotazioni, con conseguente sovraesposizione del personale sanitario al contatto con pazienti Covid.
- Assenza o gravi carenze dei sistemi di areazione a pressione negativa, in violazione di quanto previsto dalle linee guida internazionali.
- Sottodimensionamento delle risorse professionali sanitarie a fronte del numero di pazienti/accessi.
- Inadeguatezza dei locali adibiti alle operazioni di vestizione e svestizione.
- Sovraffollamento dei locali, con conseguente impossibilità di mantenere le previste distanze con i pazienti e fra operatori sanitari.
- Assenza o grave carenza di percorsi COVID-19 definiti e riservati al passaggio nell’area del Pronto Soccorso.
- Soppressione di ferie e riposi del personale.
- Mancata predisposizione di tutele assicurative adeguate ai rischi .
Consulcesi & Partners chiede di continuare a segnalare i casi, offrendo consulenza ed assistenza per risolvere i problemi di tutti i giorni della professione sanitaria.
Per tutti è possibile inviare una segnalazione sul sito https://www.consulcesiandpartners.it/ mentre per il clienti di Consulcesi Club il servizio Mio Avvocato è a disposizione gratuitamente e illimitatamente con consulenze legali su temi come questi o di altra natura.