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Via libera “Legge Gelli” sulla responsabilità professionale medica

25/07/2017

Via libera “Legge Gelli” sulla responsabilità professionale medica
Anche nel 2016 oltre 30mila denunce: la malpractice costa ogni anno più di 2 miliardi al Ssn.
Il presidente Consulcesi Group, Massimo Tortorella: “A disposizione, insieme al partner SanitAssicura, per individuare le coperture adatte attraverso i servizi di Consulcesi Club”

L’approvazione definitiva del Ddl sulla Responsabilità professionale rappresenta un’ottima notizia. Siamo pronti a fare la nostra parte sia assicurando una tutela legale completa al personale sanitario sia mettendo in campo tutto il nostro know how per il fondamentale elemento della formazione del personale sanitario“. Consulcesi Group, insieme agli oltre 100mila medici tutelati, plaude il via libera alla “Legge Gelli” che, dopo l’ok della Camera, va ora a regolamentare una situazione da troppo tempo fuori controllo. “Proprio per questo ora sarà determinante che i decreti attuativi tengano opportunamente conto della necessità di rendere concretamente operativo il riordino della materia così come già sottolineato durante l’iter parlamentare del provvedimento“. Secondo le stime dell’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), ogni anno solare si registrano circa 34mila denunce di cittadini per danni subiti da medici privati e nelle strutture sanitarie. Considerato che un risarcimento si aggira tra i 25mila e i 40mila euro, il costo economico della malpractice potrebbe, quindi, giungere a superare i 2 miliardi di euro l’anno, che equivalgono al 2% del FSN (Fondo Sanitario Nazionale).

Questa legge – commenta il presidente di Consulcesi Group, Massimo Tortorellaconsente di disciplinare la responsabilità professionale degli operatori sanitari con una nuova normativa che riporterà serenità nel rapporto tra medico e paziente, dando a quest’ultimo opportunità di ottenere eventuali risarcimenti in tempi certi e rapidi. Per il personale sanitario diventa sempre più importante essere adeguatamente formati e rispettare l’obbligo ECM in modo tale da poter beneficiare di vantaggi e bonus a livello assicurativo”. All’articolo 2, comma 2, lettera C si fa, infatti, riferimento alla “predisposizione e attuazione di attività di sensibilizzazione e formazione continua del personale finalizzata alla prevenzione del rischio sanitario”. Diventa, invece, compito dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza in sanità, istituito presso l’Agenas, quello di effettuare “azione di coordinamento e di impulso nei confronti delle regioni, elaborando linee guida sulle attività di aggiornamento e sulla formazione specifica, con particolare riferimento alla formazione generale dell’intero personale sanitario e alla formazione di dettaglio degli addetti alle attività di risk management (articolo 4, comma 4)“.

In attesa che la legge entri in vigore a pieno regime, Consulcesi richiama l’attenzione sul piano assicurativo, visto che resta un settore da esplorare con strumenti e professionalità adatte. “Proprio perché ci si va a muovere su un quadro di norme precise, anche relativamente all’obbligo di assicurazione, aumenterà anche l’offerta disponibile. Va, però, tenuto conto che si opera nel principio dell’incertezza riguardo agli eventi futuri e si richiede la certezza preventiva della loro valutazione. Per questo, insieme al nostro partner SanitAssicura, realtà leader nella consulenza assicurativa, sempre dalla parte del medico, individuiamo le soluzioni migliori a seconda dei casi nell’ambito dei servizi di tutela legale previsti per tutti i medici, a condizioni ancora più favorevoli per quelli che aderiscono a Consulcesi Club. A disposizione ci sono oltre 1.000 consulenti che rispondono gratuitamente al numero verde e sul sito

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